Nel centocinquantesimo anniversario della nascita di San Giovanni Bosco (1815–1965), questa riflessione propone una lettura del suo carisma alla luce del richiamo universale alla santità proclamato dal Concilio Vaticano II. Don Bosco, formatosi alla scuola di San Giuseppe Cafasso, visse e trasmise la santità come fondamento della vocazione salesiana, ancor prima di dare
forma alla sua congregazione. Viene qui presentato come “maestro di santità”, capace di imprimere una fisionomia spirituale propria alla vita cristiana e religiosa dei suoi seguaci. L’opera invita Salesiani, Figlie di Maria Ausiliatrice, Cooperatori ed exallievi a riscoprire e vivere la “santità salesiana”, uno stile di vita che unisce carità operosa, spirito educativo e sequela di Cristo povero e umile.
- Dedica
- Prefazione
- San Giovanni Bosco
- Santa Maria Domenica Mazzarello
- San Domenico Savio
- Venerabile Michele Rua
- Venerabile Andrea Beltrami
- Servo di Dio principe Augusto Czartoryski
- Servo di Dio Zeffirino Namuncurà
- Serva di Dio suor Teresa Valsè-Pantellini
- Servo di Dio Luigi Versiglia
- Servo di Dio Callisto Caravario
- Serva di Dio Donna Dorotea Chopitea
- Serva di Dio Madre Maddalena Morano
Periodo di riferimento: 1966
L. Càstano, “Santità salesiana“, Società Editrice Internazionale, Torino 1966.