Attesa da tempo questa escursione fra gli indios affidatagli dalla Santa Sede, il 31 ottobre 1886 mons Fagnano con un drappello di soldati partì da Buenos Aires alla volta della Terra del Fuoco.
Attesa da tempo questa escursione fra gli indios affidatagli dalla Santa Sede, il 31 ottobre 1886 mons Fagnano con un drappello di soldati partì da Buenos Aires alla volta della Terra del Fuoco.
Viene pubblicata una raccolta antologica del testo di don Giulio Barberis, “Appunti di pedagogia sacra” o “Appunti di pedagogia salesiana“. Sono prese in considerazione le varianti suggerite da Barberis nell’esemplare del 1903, cercando sicuramente di esprimere più adeguatamente il contenuto del testo messo nelle mani dei giovani ascritti salesiani. Le aggiunte e correzioni di maggior rilievo sono state tenute pure presenti nell’apparato critico delle varianti di questa edizione.
Il 15 settembre 1861 don Bosco tenne il discorso inaugurale in occasione della dedicazione della chiesa di Santa Maria Maggiore di Vercelli, dopo i restauri dell’edificio.
L’autore dell’edizione critica del primo volume delle lettere di don Giovanni Bosco dal 1835 al 1863 presenta il piano editoriale dell’opera a cura dell’Istituto Storico Salesiano. Delle lettere di don Bosco esisteva una raccolta curata da don Eugenio Ceria negli anni cinquanta, ma dagli studiosi si sentiva l’urgenza non solo di completarla con centinaia di lettere inedite, ma anche di impostarne l’edizione con criteri scientifici più rigorosi.
Francesco Motto, curatore dell’Epistolario di don Bosco, presenta i criteri metodologici adottati per l’edizione critica, le difficoltà incontrate, le fasi del lavoro: ricerca delle lettere nei vari archivi pubblici e privati; trascrizione e regesto dei documenti; apparato storico.
Il titolo del presente contributo ritaglia un settore o aspetto del vasto e interessante tema generale suggerito dagli organizzatori del nostro Simposio di studio, che certamente meriterebbe di essere esplorato in tutti i suoi aspetti. Esso recitava: “La Vita di Domenico Savio scritta da don Bosco nella tradizione e nella pubblicistica salesiana”. Il termine storiografia è inteso qui in un senso piuttosto ampio.
Il nostro confratello don Giuseppe Spalla, professore del Centro di Formazione Salesiana di La Florida, presentò in quell’occasione ai Salesiani cileni due lavoretti che erano in corso di stampa quando il regime allendista fu soppiantato dai militari. Continue reading “Giuseppe Spalla – Don Bosco e il suo ambiente sociopolitico”
A los historiadores, estudiosos y lectores en general, interesados en la figura del fundador de la Familia Salesiana (1815-1888), ofrecemos, pues, el texto crítico de la primera redacción de la Crónica de don Bosco que escribió su secretario, don Carlo Maria Viglietti. Continue reading “Carlo Maria Viglietti – Cronaca di Don Bosco. Prima redazione (1885-1888). Introducción, texto crítico y notas por Pablo Marín Sánchez”
E ormai largamente conosciuta l ’edizione critica delle « Opere e scritti editi e inediti » di San Giovanni Bosco, cui il compianto D. Caviglia attese negli ultimi anni della sua laboriosa esistenza con amore di figlio e con indagine di dotto e che ora è giunta al suo IV volume, mentre è pronto il materiale di altri volumi successivi.
Nel centenario della prima edizione del Mese di Maggio scritto da Don Bosco ci sia lecito ricordare questo opuscolo fortunato, che nel giro di un anno potè avere quattro edizioni; ricordarlo come opera di un santo volgarizzatore di dottrina ascetica e divulgatore della caratteristica divozione del Mese mariano.
Nel febbraio 2015 è stato scoperto un autografo giovanile di don Bosco, mescolato a materiali manoscritti eterogenei giacenti nella biblioteca del Centro Studi Don Bosco (CSDB) dell’Università Pontificia Salesiana.
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