In questa lettera del 24 marzo 1986, la Madre Generale Marinella Castagno condivide l’esperienza del suo pellegrinaggio quaresimale in Colombia, Ecuador, Perù e Venezuela, esprimendo gratitudine per la vitalità carismatica riscontrata nelle comunità FMA e tra le giovani. La lettera raccoglie e rilancia un messaggio corale: le ragazze chiedono alle Figlie di Maria Ausiliatrice di amarle con fermezza e pazienza, di continuare a insegnare loro ad amare la Vergine Ausiliatrice, e di incarnare, nel quotidiano, l’amore educativo di Maria. Madre Castagno riflette inoltre sul valore dell’obbedienza religiosa, indicandola come via di salvezza e fondamento della vocazione salesiana, in sintonia con le Costituzioni e il pensiero di Don Bosco e Madre Mazzarello. L’obbedienza, vissuta con gioia, fede e responsabilità, è presentata come sorgente di unità, serenità comunitaria ed efficacia apostolica. La lettera, arricchita da richiami evangelici e magisteriali, invita a vivere la spiritualità salesiana con autenticità e a rafforzare i mezzi di discernimento come il colloquio personale e il dialogo comunitario. Si conclude con un riferimento alla prima Giornata Mondiale della Gioventù e con un forte invito a perseverare nel dono totale a Dio, sotto lo sguardo di Maria, per essere testimoni credibili di pace e speranza tra le giovani.
Periodo di riferimento: 1986
M. Castagno, «Beati quelli che desiderano ardentemente quello che Dio vuole. Lettera circolare n° 680», in Parole che giungono al cuore con il sapore di Mornese. Circolari di Madre Marinella Castagno (1984-1996), a cura di Ernesta Rosso, Roma, Istituto FMA 2008, 77-82.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)