Vicaria Enrichetta Sorbone, a nome della Madre Generale Caterina Daghero, invita tutte le Figlie di Maria Ausiliatrice a un rinnovato fervore di preghiera e di vita spirituale. Il cuore dell’invito è l’offerta quotidiana di piccoli atti di amore e perfezione, i cosiddetti “fioretti”, come segno concreto di gratitudine alla Madonna e strumento di santificazione personale. Partendo dalla strenna di Don Albera, la lettera suggerisce di vivere con maggiore consapevolezza la preghiera, anche nei gesti più semplici come il segno di croce, seguendo l’esempio di Don Bosco. Viene esortata una condotta religiosa fervente e ordinata, attenta all’osservanza delle Costituzioni e alla puntualità nella vita comunitaria. In chiusura, si riporta una toccante testimonianza di Mons. Luigi Versiglia, missionario in Cina, che racconta come le preghiere e i sacrifici delle FMA siano di sostegno concreto ai missionari, diventando fonte nascosta di conversione e forza nell’apostolato. Un invito, quindi, alla comunione spirituale tra educatrici e missionari, uniti nell’amore a Maria e nella missione salesiana.
Periodo di riferimento: 1921
E. Sorbone, Lettera circolare del 24 aprile 1921. Lettera circolare n° 68, Nizza Monferrato 1921.
Istituzione di riferimento:
Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice (FMA)