La storia della direzione spirituale nel cristianesimo non è ancora stata scritta. La nota che segue non può dunque pretendere di riassumere questa storia sia pure per la sola epoca moderna, che lo storico fa cominciare col secolo decimo sesto.
La storia della direzione spirituale nel cristianesimo non è ancora stata scritta. La nota che segue non può dunque pretendere di riassumere questa storia sia pure per la sola epoca moderna, che lo storico fa cominciare col secolo decimo sesto.
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C’est une approche historique précise et approfondie que proposent ces pages du Père Wirth. Partout des souvenirs et des textes de Don Bosco, notamment 4 biographies qu’il a lui-même consacrées à des adolescents recueillis au Valdocco, elles explicitent la genèse et la structure du « système préventif », et s’attachent à définir ce « cœur » qu’il convient de « gagner » grâce à une relation éducative appropriée. Qu’est-ce que « l’amorevolezza » qui permet au sujet de sentir qu’il est aimé ? Continue reading “Morand Wirth – Affectivité et éducation chez Don Bosco”
Spiritualità è oggi la parola corrente per significare una dottrina di vita spirituale, un ordine cioè di principii sulla perfezione cristiana e un coordinamento di mezzi per acquistarla. Un tempo, invece dell’astratto, si preferiva in generale il concreto “ spirito “. Il primo termine sembrerebbe indicare prevalentemente un sistema, il secondo un metodo; ma nella pratica uno vale l’altro.
Continue reading “Eugenio Ceria – La spiritualità di S. Francesco di Sales”
Sono dunque 52 lettere, destinate tutte, meno una, a Mad. de la Flechère. A lei dirette l’Edizione di Annecy ne ha 108, che vanno dal 2 aprile 1608 alla metà di settembre 1622. Delle nostre la prima è del 20 gennaio 1609 e l’ultima del 22 dicembre 1621.
Egli seppe riunire in sè bellamente l’umanista profondo, il professore consumato, l’educatore vigile e coscienzioso, lo studioso di S. Francesco di Sales, lo studioso di Don Bosco, e nella sintesi di una tale ricchezza potè lasciare alla Congregazione un monumento di pubblicazioni che rimarranno pei secoli.
Gli scritti di Francesco di Sales, in maggioranza lettere, contengono gli elementi, che permettono di tracciare una descrizione della sua prassi pastorale in questo compito tanto delicato e impegnativo.
In questo articolo si vuole studiare « la tattica » che il Vescovo di Ginevra poneva in atto per rendere la sua azione pastorale efficiente. La singolarità dell’insegnamento e dell’atteggiamento con cui Francesco di Sales ha marcato la direzione spirituale che impartiva, mette in risalto l’importanza della conoscenza dell’uomo.
After some introductory remarks establishing the linkage between the reality of God as trinity and the human person, we will look at how Francis develops his Christian anthropology upon this linkage.
Continue reading “Lewis S. Fiorelli – Salesian understanding of christian anthropology”
L’articolo, attraverso una ricerca storiografica, pone l’accento sulla spiritualità biografica di don Bosco e Maria Domenica Mazzarello, evidenziando alcuni tratti fondamentali: la scelta vocazionale, lo stile di vita fondato sulla carità, i tratti più salienti del mistero di Cristo presenti nella loro esperienza spirituale, nonché il fascino che la loro esperienza biografica suscitò e che, adeguatamente riscoperta e collocata nel contesto culturale d’oggi, può continuare a esprimere per un rinnovato impegno pedagogico e spirituale in favore dei giovani.
Esistono varie Congregazioni o Istituti, sorti pressappoco quasi tutti entro l’arco del secolo XIX, che si rifanno al nome o intendono ispirarsi alla dottrina e spiritualità di San Francesco di Sales. Anche don Bosco ebbe questa intuizione.
Qui sorge il problema: sapere come e quanto don Bosco sia stato originale nella creazione della sua opera; scoprire ancora quello che ha saputo prendere o interpretare nello spirito del Santo, scelto e proposto come Patrono e modello. Si potrebbe parlare – a seconda delle prospettive e delle varie opinioni – o di una certa qual dipendenza o di una singolare ispirazione. A nostro avviso, don Bosco non si è limitato soltanto a prendere a prestito il nome di S. Francesco di Sales quasi per pura convenienza o rituale etichetta, come d’altra parte non ha inteso affatto vincolarsi alla sua spiritualità o quanta meno alla sua dottrina. Continue reading “Arnaldo Pedrini – S. Francesco di Sales e don Bosco”
This article explores two traditions on Marriage from the New Testament to Francis de Sales.
Nelle Memorie dell’Oratorio, attraverso il racconto di un cammino personale di progressiva apertura alla chiamata del Signore, don Bosco – mentre suggerisce ai suoi discepoli gli atteggiamenti fondamentali indispensabili per corrispondere pienamente e docilmente alla vocazione religiosa e oratoriana – rivela una consonanza singolare con la dottrina spirituale espressa da san Francesco di Sales nell’Introduzione alla vita devota e nel Trattato dell’amore di Dio.
Le Memorie dell’Oratorio sono, tra le opere di san Giovanni Bosco (1815-1888), una delle più personali, forse il libro più ricco di contenuti e di orientamenti preventivi che egli abbia scritto. Composte tra 1873 e 1875, in un momento di grande fervore operativo, riflettono sul cammino percorso per definirne il senso e focalizzare l’attenzione dei discepoli sulla identità di un’istituzione orientata alla salvezza dei giovani, pronta ad aprirsi in prospettiva mondiale. Continue reading “Aldo Giraudo – Le “Memorie dell’Oratorio” di don Bosco”
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