Michal Vojtáš – Progettare e discernere. Progettazione educativo-pastorale salesiana tra storia, teorie e proposte innovative

Il Progetto Educativo-Pastorale Salesiano (PEPS) è stato uno dei temi centrali del ripensamento postconciliare della missione salesiana. L’importanza del progettare riflette un cambio complesso di accentuazioni, avvenuto negli anni del dopo Concilio, da un’educazione fedele ai modelli del passato e spesso ripetitiva verso un’impostazione critica della pedagogia che guarda al futuro.

Juan Edmundo Vecchi, l’ideatore più importante del PEPS e Rettor Maggiore dei Salesiani di don Bosco dal 1996 al 2002, l’ha espresso alla fine del millennio in una breve sintesi: «Negli ultimi 40 anni si deve registrare una novità consistente: l’educazione come proiezione verso il futuro. Una dimensione prima meno rilevante».

Il cambiamento di prospettiva ha portato con sé alcuni rischi in quanto il futuro visto in quegli anni era immaginato attraverso alcune lenti: la svolta antropologica, la libertà soggettiva, il progresso scientifico-tecnologico, l’aggiornamento, il cambio profondo della cultura ecclesiastica, la collettività e comunitarietà, la gioventù intesa come forza socio-politica, l’uguaglianza tra i popoli, ecc.

È quindi comprensibile che la pedagogia del tempo accentuasse la “proiezione verso il futuro” e trovasse nella progettazione uno strumento che sembrava valido per la concretizzazione della visione dell’avvenire da costruire.

Il contesto particolare del postconcilio poteva comunque segnare la progettazione con alcune tendenze esagerate o/e ingenue che vanno correlate con le lenti usate nella visione del futuro: l’antropocentrismo della visione del mondo, la tecnicità del percorso di progettazione, la svalutazione della tradizione, l’accentuazione della dimensione socio-politica, un’idea radicale di decentramento e inculturazione, ecc.

 

Indice:

  • PARTE STORICA
  • Cap. I: LA NASCITA DEL PEPS TRA IL CG19 (1965) E IL CG21 (1978)
  • 1. L’eco pastorale del Concilio Vaticano II nel CG19 (1965)
  • 1.1. Lo svolgimento del CG19
  • 1.2. I contenuti del CG19 riguardanti l’educazione-pastorale
  • 1.3. L’applicazione del CG19 nell’area educativo-pastorale
  • 2. Il periodo postconciliare e il ripensamento del CGS (1972)
  • 2.1. Il postconcilio nella Congregazione
  • 2.2. La preparazione del CGS
  • 2.3. Il CGS e il ripensamento della prassi educativo-pastorale
  • 2.4. La prassi educativo-pastorale nei documenti del CGS
  • 2.5. Gli effetti operativi del CGS
  • 3. L’inizio della progettazione educativo-pastorale nel CG21 (1978)
  • 3.1. Il PEPS come attualizzazione del Sistema Preventivo
  • 4. Il cammino percorso dal CG19 (1965) al CG21 (1978)
  • Cap. II: GLI SVILUPPI DEL PEPS COORDINATI DA JUAN E. VECCHI DAL CG21 (1978) AL CG23 (1990)
  • 1. Il PEPS nei documenti del Dicastero per la PG (1978-80)
  • 1.1. Sussidio 1 – metodologia del PEPS (1978)
  • 1.2. Sussidio 2 – elementi e linee per un PEPS (1979)
  • 1.3. Sussidi 3a, 3b, 3c – PEPS nelle parrocchie, negli oratori e nelle scuole (1980)
  • 1.4. Conclusione: PEPS nei documenti del Dicastero per la PG
  • 2. Il PEPS nella collaborazione tra il Dicastero della PG e l’UPS (1980-87)
  • 2.1. Il Seminario Progettare l’educazione oggi con Don Bosco (1980)
  • 2.2. La pubblicazione Progetto Educativo Salesiano. Elementi modulari (1984)
  • 2.3. Il convegno Prassi educativa pastorale e scienze dell’educazione (1987)
  • 2.4. Lo studio del PEPS nelle tesi dell’Università Pontificia Salesiana
  • 3. La Valutazione finale sull’operatività della progettazione negli anni ’80
  • Cap. III: IL PEPS DAL CG23 (1990) AL CG27 (2014) E GLI ULTERIORI SVILUPPI DELLA PROGETTAZIONE
  • 1. Il CG23 (1990), gli itinerari di educazione alla fede e la revisione dei PEPSI
  • 1.1. Gli itinerari di educazione alla fede e il PEPS
  • 1.2. Gli aspetti operativi del CG23 e il PEPS
  • 1.3. La revisione dei PEPSI (1995) – il questionario
  • 1.4. La revisione dei PEPSI (1995) – l’analisi dei testi
  • 2. Il PEPS nella prima e seconda edizione del Quadro di riferimento (1998 e 2000)
  • 2.1. Il PEPS nella prima edizione del Quadro di riferimento
  • 2.2. Le integrazioni metodologiche della seconda edizione del Quadro di riferimento
  • 3. Le implicazioni degli ultimi quattro Capitoli Generali per il PEPS (1996-2014)
  • 3.1. La mentalità progettuale
  • 3.2. Il metodo del discernimento
  • 3.3. L’aumento del numero dei progetti
  • 3.4. Sintesi del cammino nella terza edizione del Quadro di riferimento (2014)
  • 4. La conclusione valutativa dell’evoluzione del PEPS
  • PARTE TEORICA
  • Cap. IV: L’ANALISI DEL BACKGROUND TEORICO DEL PEPS. LE TEORIE DEGLI ANNI ’60 E ’70
  • 1. Le teorie curricolari da Dewey a Stenhouse
  • 1.1. Il curricolo come prodotto
  • 1.2. La valutazione del modello del curricolo come prodotto
  • 1.3. Il curricolo come processo
  • 1.4. La valutazione del paradigma curricolare del processo
  • 1.5. Stenhouse: il curricolo come processo di ricerca
  • 1.6. La valutazione del paradigma curricolare della ricerca
  • 2. L’animazione socio-culturale
  • 2.1. L’animazione culturale
  • 2.2. L’animazione sociale
  • 2.3. Una valutazione critica delle teorie dell’animazione
  • 3. Uno sguardo riassuntivo e critico alle teorie sottostanti al PEPS
  • Cap. V: IL CAMBIO DEL PARADIGMA DELLE SCIENZE ORGANIZZATIVE DOPO LA METÀ DEGLI ANNI ’80
  • 1. Il cambio del paradigma gestionale
  • 1.1. Gli sviluppi delle teorie della leadership
  • 1.2. La critica del Management By Objectives
  • 2. I criteri per la scelta e per il dialogo delle teorie con il PEPS
  • 3. La vita consacrata e gli studi gestionali-organizzativi attuali
  • 3.1. La leadership-management degli ordini religiosi come ispirazione per il mondo secolare
  • 3.2. Gli studi organizzativo-gestionali comparativi tra un ordine religioso e un’impresa
  • 3.3. L’implementazione di una teoria organizzativa nella vita di un ordine
  • 3.4. I contributi dei diversi approcci di studi organizzativi della vita religiosa
  • Cap. VI: LA PRESENTAZIONE E L’INTEGRAZIONE DELLE TEORIE ORGANIZZATIVE DI CONFRONTO
  • 1. L’apprendimento organizzativo di Peter M. Senge
  • 1.1. Le cinque discipline di Senge (1990-2004)
  • 1.2. Le scuole che apprendono di Senge (2000)
  • 2. La leadership centrata sui principi di Stephen R. Covey
  • 2.1. I sette abiti di Covey (1989-2004)
  • 2.2. L’educazione nel Leader in me di Covey (2008)
  • 3. La Teoria U di C. Otto Scharmer in rapporto con il secondo Senge e Covey
  • 3.1. La svolta “vocazionale” di Senge e Covey (2004-2008)
  • 3.2. La Teoria U di C. Otto Scharmer (2004-2007)
  • 4. L’integrazione delle teorie della leadership educativa
  • 4.1. I contributi di vari studiosi che integrano le teorie di Senge e di Covey
  • 4.2. Senge e Covey in dialogo prima del 2004
  • 4.3. I rapporti di Senge e di Covey con la Teoria U di Scharmer dopo il 2004
  • 4.4. L’integrazione delle teorie di Covey, Senge e Scharmer
  • 5. Una prima valutazione delle teorie presentate
  • PARTE PROPOSITIVA
  • Cap. VII: IL QUADRO TEORICO PER UNA METODOLOGIA INTEGRALE DEL PEPS
  • 1. L’integralità del contenuto e del metodo del PEPS
  • 1.1. L’integralità dell’educazione-pastorale salesiana e del PEPS
  • 1.2. Le motivazioni degli studiosi della leadership per l’integralità teorica e pratica
  • 1.3. La conoscenza integrale
  • 1.4. La prassi integrale
  • 2. La dinamica della trasformazione educativa
  • 3. La dinamica della crescita spirituale
  • 4. La dinamica della costruzione della comunità
  • 5. La dinamica del cammino vocazionale
  • Cap. VIII: LE VIRTÙ PROCESSUALI NECESSARIE PER UN PEPS SOSTENIBILE
  • 1. La nozione di virtù processuali
  • 2. Le sei virtù processuali
  • 2.1. La fedeltà creativa
  • 2.2. Il discernimento personale
  • 2.3. La coerenza operativa
  • 2.4. La generosità sistemica
  • 2.5. Il dialogo generativo
  • 2.6. L’integrazione sinergica
  • Cap. IX: IL PROCESSO METODOLOGICO DI UNA PROGETTAZIONE INTEGRALE
  • 1. L’attuale modello del PEPS
  • 2. Il metodo del discernimento
  • 3. La metodologia integrale del PEPS
  • 3.1. La situazione descritta
  • 3.2. L’interpretazione comunitaria
  • 3.3. La vocazione accolta
  • 3.4. La visione sperimentata
  • 3.5. La progettazione operativa
  • 4. Le modalità applicative della metodologia integrale
  • CONCLUSIONE
  • BIBLIOGRAFIA GENERALE
  • 1. Le fonti
  • 2. Letteratura sul PEPS
  • 3. Bibliografia critica
  • Indice degli schemi

Periodo di riferimento: 1965 – 2015

M. Vojtas, Progettare e discernere. Progettazione educativo-pastorale salesiana tra storia, teorie e proposte innovative, Roma, LAS, 2015.

Istituzione di riferimento:
Università Pontificia Salesiana
Università Pontificia Salesiana

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