Il presente saggio, scritto da Pietro Stella, descrive brevemente gli studi fatti sul metodo educativo di Don Bosco da parte di esponenti della famiglia Salesiana e non.
Il presente saggio, scritto da Pietro Stella, descrive brevemente gli studi fatti sul metodo educativo di Don Bosco da parte di esponenti della famiglia Salesiana e non.
L’ edifìcio dell’educazione non si eleva soltanto in forza di piani e progetti, ma è opera soprattutto di apostoli e realizzatori. Ogni grande costruttore, tuttavia, non può prescindere
dalle idee e dai piani. Educatore ideale è chi sa fondere più intimamente la luminosità e la chiarezza degli obiettivi con la praticità e la concretezza delle realizzazioni.
Continue reading “Pietro Braido – Ludwing auer-artefice di una pedagogia viva”
Non è possibile immaginare Angiolo Gambaro se non nel suo studio, che è quasi il suo laboratorio. Il tavolo di lavoro e i libri sembrano costituire con la sua persona quasi un’unica realtà viva e parlante. Di essi non è piena soltanto la sua lunga giornata operosa, ma le conversazioni, la scuola, gli incontri, dove scaturiscono sempre nuovi propositi di ricerca, precisazioni, acute osservazioni, ricordi di scienza.
Continue reading “Pietro Braido – Religione e pedagogia nell’opera scientifica di Angiolo Gambaro”
Il seguente elaborato riporta le riflessioni emerse dal CG21 rispetto alla formazione intellettuale della vocazione salesiana. Continue reading “Juan Picca – La formazione intellettuale nell’ambito della formazione salesiana”
In questo lavoro si parla di come è stata ben accolta la strategia educativa innovativa e le idee pedagogiche di Don Bosco in Germania durante la sua vita, attraverso scritti che ne mettevano in luce l’azione benefica e sociale, e oltre: non solo tra uomini della scuola e dell’educazione e negli ambienti religiosi, ma anche nel mondo specificamente pedagogico.
Dal 28 aprile al 1° maggio si è svolto a Padova e a Venezia il Congresso dell’Associazione Pedagogica Italiana intorno al duplice tema: 1) La tradizione umanistica e il problema dell’integrazione della cultura tecnico-scientifica nell’educazione contemporanea; 2) Corresponsabilità delle forze produttive del paese nella soluzione del problema scolastico italiano. Non vogliamo anticipare una relazione sui densi lavori svolti.
Con Decreto del 2 luglio p. p., la S. Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, il dicastero ecclesiastico preposto all’organizzazione scolastico-educativa cattolica, erigeva ufficialmente presso la Facoltà di Filosofìa del Pontifìcio Ateneo Salesiano di Torino, un Istituto Superiore di Pedagogia, con la facoltà giuridica di conferire i gradi accademici di licenza e laurea in Filosofia-Pedagogia. Il fatto, per quanto ci riguardi direttamente, non va sottotaciuto.
È obbligo di giustizia segnalare un avvenimento che riteniamo avere un particolarissimo significato nel momento attuale degli studi pedagogici e un valore esemplare.
Continue reading “Pietro Braido – Una scuola universitaria di pedagogia”
Nell’ultimo dopoguerra la figura di Sergio Hessen ha assunto un particolare significato nella storia della cultura pedagogica italiana, che ha potuto mettersi a contatto con la quasi totalità della sua produzione scientifica ed è stata evidentemente influenzata da alcune delle sue caratteristiche istanze in rapporto alla soluzione di acuti problemi della scuola.
Continue reading “Pietro Braido – Sergio Hessen e la scuola moderna”
Come il primo giorno, ci si ispira ancora a quanto è espresso nel brano di Hessen che sta di fronte. Non occorrono nuovi «prolegomeni», altre «fondazioni» o «motivazioni». Ci sorregge l’idea, sempre più radicata e convinta, che l’educazione, come tutte le grandi realtà, nient’altro può essere che opera di intelligenza e d’amore e, su un piano ulteriore, di fede e di «carità».
Al concetto dell’unità profonda dell’educazione, nella molteplicità dei suoi aspetti e dei suoi processi, si ispirano vari articoli di spiritualisti cristiani, che redigono la rivista tedesca Vierteljahrsschrift fur wissenschaftliche Padatjogik di Mùnster e nei quali si può ravvisare la tipica preferenza per la trattazione teoretica dei problemi pedagogici e una velata polemica contro l’eccessivo tecnicismo. Così nell’articolo Padagogik als Wissenschaft (1957, Heft 4, pp. 233-241), Alfred Petzelt, anziché toccare gli aspetti epistemologici della pedagogia, ne ricerca piuttosto l’oggetto, il «tema» fondamentale, l’educazione in senso profondo e integrale.
Continue reading “Pietro Braido – Temi di pedagogia generale”
Non è una data storica, almeno secondo criteri diffusi. Ma per chi ha familiare, quotidiana, la preoccupazione educativa e di essa talora medita le ragioni profonde, può riuscire doveroso e fecondo rievocarla. Del 10 maggio 1884 è quello che riteniamo il documento più limpido
ed essenziale della pedagogia di Don Bosco, uno dei più significativi dell’educazione cristiana.
Trovo più che giusto che in un incontro come questo si parli anche dell’America latina, sia perché è l’unico continente totalmente cristiano e in continua crescita, sia perché D. Bosco ha mostrato una certa predilezione nei suoi confronti.
È stato l’obiettivo della prima giornata di studio e di discussione: far prendere coscienza del valore «festa» e delle articolate realtà ad esso connesse. Il contributo, offertoci dalla competenza e dalla sensibilità di uno psicologo attento e preparato, come don Albino Ronco, dette l’avvio a questa operazione di «impostazione generale» o di «suppostiti terminorum » del problema.
Abstract
Per il figlio Guglielmo, quindicenne, prigioniero e lontano dal suo cuore di madre, la nobildonna catalana Duoda (sec. IX) scrisse un manualetto di vita cristiana, in modo che il giovane potesse trovare in quelle pagine lo specchio nel quale scorgere, al di sopra di ogni possibile dubbio, lo stato di salute della propria anima. Questa preoccupazione materna di guida e di educazione cristiana dei giovani traduce l’esortazione di Paolo a Tito: «Esorta ancora i più giovani a essere assennati, offrendo te stesso come esempio in tutto di buona condotta, con purezza di dottrina, dignità, linguaggio sano e irreprensibile, perché il nostro avversario resti confuso, non avendo nulla di male da dire sul conto nostro» (Tt 2,6-8). A questa tradizione di pedagogia cristiana, fatta di insegnamento e di testimonianza, si richiama il contenuto del presente volume, dedicato all’accompagnamento spirituale dei giovani. La competenza e l’esperienza pastorale dei singoli autori e l’armonica articolazione delle tematiche rendono oltremodo valida e attuale la proposta d’insieme del presente sussidio, che, oltre alle relazioni presentate al convegno del 2-4 gennaio 1998, ampliate e rielaborate per la stampa, ospita anche un’appendice bibliografica con più di duecento titoli sul tema in questione.
Continue reading “Jesús Manuel García – Accompagnare i giovani nello Spirito”
L’ uomo — in miniatura o adulto — non è (almeno così pensiamo e crediamo) nè un robot, nè puro fascio di istinti monocolori nè gioco quasi meccanico di stimoli-reazioni. Ma nemmeno Io trascendentale, Spirito assoluto o, più modestamente, substantia cogitans che trascina e guida l’automa della res extensa, nè regno immacolato e lucido delle idee chiare e distinte.
Continue reading “Pietro Braido – Saggezza educativa e ricerca pedagogica”
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