L’estratto analizza le sfide e le scelte metodologiche affrontate nello studio della vocazione e dell’evangelizzazione nel contesto delle comunità educative salesiane.
L’estratto analizza le sfide e le scelte metodologiche affrontate nello studio della vocazione e dell’evangelizzazione nel contesto delle comunità educative salesiane.
Guido Gatti ha trattato della « origine e sviluppo della vocazione salesiana », che ha presentato come un tutto. Il processo vocazionale è coestensivo a tutta la vita; in esso sono importanti tanto le rinunce quanto le soddisfazioni.
Questo articolo presenta i risultati di un’indagine condotta all’interno della comunità salesiana per esaminare l’origine delle vocazioni e l’influenza dei mezzi di comunicazione sociale (SCS) su di esse.
Il testo fornisce un quadro generale della riflessione psicologica sulla vocazione salesiana, concentrandosi sugli aspetti psicologici e motivazionali specifici di questa particolare chiamata. Continue reading “Severino De Pieri – “Aspetti psicologici della vocazione salesiana. Relazione” in “La vocazione salesiana””
Il presente studio analizza la vocazione dei Cooperatori Salesiani nel contesto della Famiglia Salesiana, esaminando la sua evoluzione storica e la sua collocazione giuridica all’interno dell’istituzione ecclesiastica.
Il testo tratta di un’inchiesta condotta nella primavera del 1981 su giovani religiosi salesiani nelle ispettorie di Madrid e Bilbao in Spagna, presentando i risultati relativi alle motivazioni vocazionali, alla perseveranza nella vocazione salesiana, all’identità salesiana e alla formazione dei Salesiani.
Il testo riassume il percorso storico e concettuale dell’istituto delle Volontarie di Don Bosco, focalizzandosi sulla sua vocazione alla consacrazione nella secolarità all’interno dello spirito salesiano.
Il testo si concentra sulla crisi delle vocazioni salesiane all’interno della Famiglia salesiana, evidenziando la diminuzione dei religiosi e delle religiose nel corso degli anni, specialmente in Occidente.
Continue reading “Francis Desramaut – “Introduzione” in “La vocazione salesiana””
L’articolo si concentra sull’analisi dei problemi di identità e di vocazione all’interno della Famiglia Salesiana, con particolare attenzione alla loro interconnessione.
Nato il 17 ottobre 1922 a Tourcoing, in Francia, Francis Alfred Henri Desramaut fu ordinato prete il primo luglio 1948 e, a partire dal 1949, iniziò a insegnare teologia, specializzandosi, poi, in Storia della Chiesa, all’Università Cattolica di Lione. È proprio lì, che nel 1962 pubblicò la sua tesi di dottorato intitolata Les Memorie I de Giovanni Battista Lemoyne. Étude d’un ouvrage fondamental sur la jeunesse de saint Jean Bosco. Appassionato di storia salesiana, Desramaut guidò per venticinque anni, con i suoi studenti, il Groupe lyonnais de recherches salésiennes, che produsse importanti studi storici, supervisionati dal maestro. Dal 1966 iniziarono a essere pubblicati i piccoli Cahiers du groupe lyonnais de recherches salésiennes, brevi monografie di autori diversi, tra cui lo stesso Desramaut, su temi di spiritualità e storia soprattutto salesiana. Nel 1978 divenne direttore responsabile di Don-Bosco-France, il «Bulletin de liaison des salésiens de langue française » e nel 1979 lanciò la vasta collezione dei Cahiers salésiens, recherches et documents pour servir à l’histoire des salésiens de don Bosco dans les pays de langue française. Il suo spirito di iniziativa e le sue qualità di organizzatore si manifestarono anche nei Colloqui sulla vita salesiana, con i quali seppe coinvolgere un buon numero di membri della Famiglia Salesiana a livello internazionale. Fra le sue opere principali ricordiamo, in particolare, Don Bosco et la vie spirituelle (1967), L’orphelinat Jésus-Adolescent de Nazareth en Galilée au temps des Turcs, puis des Anglais (1986) e la sua opera maestra Don Bosco en son temps (1996). Muore a Tolone il primo settembre 2014.
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