La Cronistoria è una fonte di carattere narrativo che riguarda la storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i fondatori: don Bosco e madre Mazzarello. Pur non avendo la pretesa di essere uno studio storico-critico essa è una compilazione di documenti globalmente attendibile che interpreta gli eventi con una chiave di lettura di fede, tipica della memorialistica salesiana risalente a don Bosco e alle prime generazioni. Continue reading “Giselda Capetti – Cronistoria. L’Istituto a Mornese la prima espansione (1872-1879) (Vol. 2)”→
La Cronistoria è una fonte di carattere narrativo che riguarda la storia dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e i fondatori: don Bosco e madre Mazzarello. Pur non avendo la pretesa di essere uno studio storico-critico essa è una compilazione di documenti globalmente attendibile, che interpreta gli eventi con una chiave di lettura di fede, tipica della memorialistica salesiana risalente a don Bosco e alle prime generazioni. Continue reading “Giselda Capetti – Cronistoria. Da Nizza Monferrato nuova espansione con Madre Mazzarello (1879-1881) (Vol.3)”→
Terza Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1924-1943) Madre Luisa Vaschetti nasce il 9 luglio 1858 ad Agliè Canavese (Torino). Dopo la precoce perdita della madre, assume giovanissima responsabilità familiari che la preparano a una maternità spirituale più ampia. Entra tra le Figlie di Maria Ausiliatrice nel 1883, accolta da Don Bosco, e parte lo stesso anno come missionaria in Argentina. Qui trascorre vent’anni come educatrice, direttrice e superiora, distinguendosi per fermezza materna, fedeltà carismatica e capacità organizzativa, dando impulso a opere come il noviziato di Bernal e la Scuola normale di Almagro. Dal 1903 al 1924 è nel Consiglio Generale dell’Istituto a Nizza Monferrato, dove svolge il ruolo di Segretaria della Superiora Generale. Nel 1924, dopo la morte di Madre Daghero, è nominata Superiora Generale, incarico che manterrà fino al 1943. Durante il suo governo promuove con forza la formazione delle suore, l’espansione missionaria e l’aumento delle vocazioni, fondando numerosi noviziati e sostenendo con convinzione l’ideale missionario. Gravemente colpita dalla cecità nel 1938, continua a offrire guida e consiglio fino alla morte, avvenuta il 28 giugno 1943. Madre Vaschetti è ricordata, dalle parole di Don Ricaldone, come “profondamente e tenacemente salesiana” e fedele interprete dello spirito di Don Bosco e di Madre Mazzarello. Per approfondire: Lina Dalcerri – Madre Luisa Vaschetti
Biblista di formazione, Morand Wirth, salesiano, è stato chiamato all’UPS per insegnare nell’Istituto di Teologia spirituale, in particolare la salesianità. I suoi due poli d’interesse sono la storia di Don Bosco e della sua Famiglia spirituale e la spiritualità di san Francesco di Sales. È l’autore di Da don Bosco ai nostri giorni. Tra storia e nuove sfide (1815-2000); La Bibbia con don Bosco (3 voll.). La sua attenzione si è specialmente concentrata su san Francesco di Sales. Ha pubblicato: Francesco di Sales e l’educazione (LAS); Saint François de Sales, lecteur et interprète du Cantique des Cantiques (Éditions du Cerf, Paris).
Nato il 17 ottobre 1922 a Tourcoing, in Francia, Francis Alfred Henri Desramaut fu ordinato prete il primo luglio 1948 e, a partire dal 1949, iniziò a insegnare teologia, specializzandosi, poi, in Storia della Chiesa, all’Università Cattolica di Lione. È proprio lì, che nel 1962 pubblicò la sua tesi di dottorato intitolata Les Memorie I de Giovanni Battista Lemoyne. Étude d’un ouvrage fondamental sur la jeunesse de saint Jean Bosco. Appassionato di storia salesiana, Desramaut guidò per venticinque anni, con i suoi studenti, il Groupe lyonnais de recherches salésiennes, che produsse importanti studi storici, supervisionati dal maestro. Dal 1966 iniziarono a essere pubblicati i piccoli Cahiers du groupe lyonnais de recherches salésiennes, brevi monografie di autori diversi, tra cui lo stesso Desramaut, su temi di spiritualità e storia soprattutto salesiana. Nel 1978 divenne direttore responsabile di Don-Bosco-France, il «Bulletin de liaison des salésiens de langue française » e nel 1979 lanciò la vasta collezione dei Cahiers salésiens, recherches et documents pour servir à l’histoire des salésiens de don Bosco dans les pays de langue française. Il suo spirito di iniziativa e le sue qualità di organizzatore si manifestarono anche nei Colloqui sulla vita salesiana, con i quali seppe coinvolgere un buon numero di membri della Famiglia Salesiana a livello internazionale. Fra le sue opere principali ricordiamo, in particolare, Don Bosco et la vie spirituelle(1967), L’orphelinat Jésus-Adolescent de Nazareth en Galilée au temps des Turcs, puis des Anglais(1986) e la sua opera maestra Don Bosco en son temps (1996). Muore a Tolone il primo settembre 2014.