Giovanni Bosco – Cenni sulla vita del giovane Luigi Comollo morto nel Seminario di Chieri, ammirato da tutti per le sue rare virtù scritti dal Sacerdote Giovanni Bosco suo collega

Siccome l’esempio delle azioni virtuose vale assai più di qualunque elegante di­scorso, così non sarà fuor di ragione un cenno sulla vita di un giovanetto, il quale in breve periodo di tempo praticò sì belle virtù da potersi proporre per modello ad ogni fedele cristiano, che desideri la salute dell’anima propria. Qui non ci sono cose straordinarie, ma tutto è fatto con perfe­zione a segno, che possiamo applicare al giovane Comollo quelle parole dello Spi­rito Santo: Qui timet Deum nihil negligit; Chi teme Dio nulla trascura di quanto può contribuire ad avanzarsi nelle vie del Signore.

Indice:

  • Al lettore
  • Capo I:
    • Patria e genitori di Luigi Comollo
    • Sua fanciullezza
    • Primi tratti di virtù
  • Capo II:
    • Sua prima Confessione
    • Prima Comunione
    • Suo desiderio di farsi Ecclesiastico
  • Capo III:
    • Va a studiare a Chieri
    • La fama di sue virtù precorre in questa città
    • Fatto eroico di pazienza
    • Varii attestati di sua commendevole condotta
    • Esempi pratici
  • Capo IV:
    • Vari fatti edificanti
    • Sua amenità nel parlare
    • Riguardi nel discorrere di Religione
    • Onomastico del suo professore
    • Fuga dai pubblici spettacoli
    • Sua allegria nel bruciare un cattivo libro
    • Sua deliberazione di abbracciare lo stato Ecclesiastico
  • Capo V:
    • Preparazione
    • Vestizione chiericale
    • Parole di sua madre
  • Capo VI:
    • Entra in Seminario
    • Sua bella massima
    • La voce del campanello
    • Rispetto ed ubbidienza ai suoi superiori
    • Sua pazienza in un insulto
    • Sue conversazioni
    • Sua tenera divozione
  • Capo VII:
    • Modestia degli occhi e mortificazione de’ suoi sensi
    • Sue penitenze
    • Sue vacanze
    • Sua ritiratezza
    • Sua prima predica
    • Buoni effetti di essa
  • Capo VIII:
    • Presagi di sua morte
    • La vista delle campagne
    • Parole diretti al Cav. Fassone
    • Ultimo sguardo alla patria
    • Parole del padre
    • Rientra in Seminario
    • Straordinario suo favore
  • Capo IX:
    • Suoi pensieri sul paradiso
    • Suo raccoglimento nella preghiera
    • Meditazioni sull’inferno
    • Gli esercizi spirituali
  • Capo X:
    • Sintomi di sua malattia
    • Giudizi di Dio
    • Sogno spaventoso
    • La tranquillità
  • Capo XI:
    • Ultima Confessione
    • Il Santo viatico
    • Avvisi al suo amico
    • Divozione alla B. V.
    • Scelta dei buoni compagni
    • Si raccomanda agli amici affinchè preghino per lui
  • Capo XII:
    • Aumenta la violenza del male
    • È visitato dai suoi genitori
    • Parole loro indirizzate
    • Riceve l’Olio Santo
    • Sua preghiera a Maria
    • Sue ultime parole
    • Sua preziosa morte
  • Capo XIII:
    • Costernazione per la morte del Comollo
    • Si ottiene di seppellirlo in Chiesa
    • Discorso del Teologo Arduino
    • Solenne sepoltura
  • Capo XIV:
    • Santa memoria di Luigi Comollo in Seminario
    • Sua modestia e purità di costumi
    • Comparsa ad una camerata di compagni
  • Capo XV:
    • Favori celesti che si assicurano ottenuti ad intercessione del Comollo
    • Liberazione da grave tentazione
    • Da grave malattia
    • Relazione del geometra Gio. Batt. Paccotti

Periodo di riferimento: 1817 – 1847

G. Bosco, Cenni sulla vita del giovane Luigi Comollo morto nel Seminario di Chieri, ammirato da tutti per le sue rare virtù scritti dal Sacerdote Giovanni Bosco suo collega, Torino, Tipografia e Libreria Salesiana, 1884.

Disponibile anche in: Opere Edite, Roma, LAS, 1977, vol. XXXV, pp. 1-120.

Istituzione di riferimento:
Centro Studi Don Bosco
Centro Studi Don Bosco

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