Nella Torino di metà Ottocento la difficile situazione economica aggravò il disagio sociale incrementando immigrazione e pauperismo. I giovani dei ceti poveri mostravano segni di irrequietezza e preoccupavano opinione pubblica e autorità.
Nella Torino di metà Ottocento la difficile situazione economica aggravò il disagio sociale incrementando immigrazione e pauperismo. I giovani dei ceti poveri mostravano segni di irrequietezza e preoccupavano opinione pubblica e autorità.
La Strenna del Rettor Maggiore «Venite e vedrete» sull’urgenza dell’annuncio vocazionale costituisce per la Famiglia Salesiana una sfida, un monito ed un’opportunità. Una sfida, in quanto raggiunge i gruppi germogliati dal carisma di don Bosco provocandone l’audacia, interpellandone la speranza, in un oggi nel quale – forse – a dubitare del fascino vocazionale del carisma salesiano sembrano essere anzitutto quanti ne stanno scrivendo la storia con la propria vita.
Come dichiara l’Autore, questo lavoro, che vuol essere uno strumento di verifica, di riflessione, di ispirazione della “salesianità” delle opere e dell’azione dei salesiani di don Bosco, ha i precisi limiti di questa impostazione. Per renderlo uno strumento idoneo a questo scopo si è cercato, attraverso ad una non facile opera di discernimento, di cogliere, nella irripetibile concretezza della esperienza delle origini, ciò che di don Bosco resta nel tempo: i princìpi ispiratori di fondo della sua pedagogia spirituale, i valori permanenti del suo spirito e la loro intima ed organica connessione.
Non ci si può quindi attendere un ricettario di formule ben confezionate da applicarsi in modo acritico in ogni tempo ed in ogni luogo: Continue reading “Carlo Colli – Pedagogia spirituale di don Bosco e spirito salesiano. Abbozzo di sintesi”
Dunque la prospettiva di queste note è determinata da un quesito: perché numerosi protagonisti dell’azione pastorale considerano troppo elevato il costo della sinergia e favoriscono, appellandosi alle giustificazioni più diverse, lo sdoganamento di soggettivismi eccentrici, individualismi ostinati, ammutinamenti paralizzanti, desistenze letali?
Continue reading “Paolo Zini – La condivisione pastorale secondo il carisma salesiano”
Quando il 3 gennaio 1973 il Rettor Maggiore Don Luigi Ricceri convocò nella Casa Generalizia un gruppo di esperti di storia salesiana per programmare una serie di pubblicazioni in vista del Centenario delle Missioni Salesiane, si espresse così: «Un invito straordinario per un motivo straordinario… In vista del centenario sentiamo il dovere di fare qualche cosa di serio che serva non solo per la nostra generazione, ma anche come base di studio per le generazioni future. È stato detto che noi salesiani facciamo la storia ma non la scriviamo. È necessario fare l’una e l’altra cosa».
Ne è risultato il presente volume, che presenta una numerosa schiera di i missionari quali protagonisti di questi cento anni di attività missionaria salesiana. I singoli profili avranno stesura e valore diverso. Continue reading “Eugenio Valentini – Profili di missionari Salesiani e Figlie di Maria Ausiliatrice”
Il libretto raccoglie: documenti, relazioni, deliberazioni, orientamenti operativi, discorsi e messaggi delle Autorità e l’elenco delle partecipanti al Capitolo generale XI, tenutosi a Torino nel 1953.
Periodo di riferimento: 1953 – 1960
[ISTITUTO FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE], Atti del Capitolo generale XII dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice tenutosi a Torino – Casa Generalizia dal 16 al 24 luglio 1953, Torino, Istituto FMA 1953.
Istituzione di riferimento:
Istituto FMA
La missione dei salesiani nei paesi musulmani conduce oggi a riflettere su diversi aspetti dell’educazione e del “metodo preventivo” di don Bosco.
Continue reading “Emad Samir Anis Matta – L’attualità pedagogica di don Bosco nei paesi islamici”
Don Bosco è stato un appassionato cultore delle lingue classiche, particolarmente del latino. Eccellente studente, dopo l’ordinazione sacerdotale, ha continuato a far uso del latino nella sua corrispondenza.
Continue reading “Roberto Spataro – Don Bosco, umanista cristiano, e il latino”
Il fascicolo raccoglie le esortazioni, le istruzioni e le risposte de don Pietro Ricaldone durante il Capitolo Generale del 1934, dell’Istituto delle FMA.
Periodo di riferimento: 1934 – 1947
[ISTITUTO FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE], Capitolo Generale X tenutosi a Torino nel luglio 1934. Risposte – Istruzioni – Esortazioni del Ven.mo Sig. Don Petro Ricaldone Rettor Maggiore della Società Salesiana e Delegato Apostolico per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Torino, Istituto FMA 1934
Istituzione di riferimento:
Istituto FMA
Based on the premise that the effectiveness of educators is intrinsically linked to their competence as communicators, the author sets out to analyse the early life of don Bosco through his autobiographical writings in the Memoirs of the Oratory.
Negli ultimi decenni si nota una rinascita di interesse per la riflessione nell’ambito dell’educazione che si richiama alla tradizione aristotelica e al concetto del carattere. Alcuni studiosi considerano questa prospettiva come una possibile base teorica per parlare oggi dell’educazione alla cittadinanza nelle società moderne.
Il bicentenario della nascita di don Bosco è un’occasione e anche una provocazione per una verifica della vocazione e missione salesiana. Siamo interpellati circa la nostra capacità di stare nel nostro tempo e di interpretarlo; di sentirci parte del mondo giovanile e di comprenderlo; di saper indicare ai giovani una via di evangelizzazione ed essere in grado di accompagnarli.
Continue reading “Vito Orlando – Chiamati ad evangelizzare oggi i giovani, sulle orme di don Bosco”
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