Don Ricaldone crede utile portare a conoscenza una circolare inviata ai Direttori: essa è stampata a continuazione di queste parole introduttive, in questo stesso numero degli Atti del Capitolo. Dalle relazioni fatte dai Visitatori straordinari i Superiori si sono persuasi della necessità, non solo d’insistere sopra alcuni punti della vita religiosa, ma di renderne agevole e controllata la pratica a vantaggio dei Soci e delle Opere nostre. A tal fine vengono suggeriti e ordinati ai Direttori alcuni mezzi pratici che è bene conoscano tutti, acciocché si possa contribuire efficacemente alla loro costante attuazione. Continue reading “Pietro Ricaldone – “Lettera del Rettor Maggiore” in “Atti del Capitolo Superiore””→
Spiacente che, per l ’aumento del lavoro prodotto dalle particolari circostanze del tempo, non siasi potuto dar corso alla circolare del p.p. mese, in cui, certo, si sarebbe dato ragguaglio della nostra partecipazione alle feste Centenarie del Ven. Padre compiute il 15 e 16 Agosto a Valsalice ed ai Becchi, invita ognuna di noi a leggerne l ’ampia relazione nel Bollettino Salesiano ( italiano ) del corrente mese. Continue reading “Caterina Daghero – Lettera Circolare del 24 settembre 1915”→
Nona Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1996-2008) Antonia Colombo (1935-2019) è nata a Lecco (Italia) il 12 aprile 1935. Consegue la laurea in Giurisprudenza e poi la licenza in Psicologia applicata presso l’Università Cattolica di Lovanio. Docente e Preside della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium, è stata superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice dal 1996 al 2008. Nelle lettere circolari ha sottolineato particolarmente la cultura della vita e la promozione della giovane donna e della sua dignità. Ha favorito l’impegno delle FMA per una cittadinanza attiva che passa attraverso il riconoscimento e la promozione dei diritti umani; al contempo ha incoraggiato una modalità circolare di animazione per valorizzare le risorse di ogni persona e come testimonianza di comunione. Ha favorito la concezione della comunità come laboratorio di vita, dove si vive la reciprocità delle relazioni, fondate sulla reciprocità uomo-donna, paradigma per ogni altra relazione umana. Ha sostenuto l’importanza di educare alla solidarietà e alla sobrietà per contribuire a costruire una convivenza umana nel segno della civiltà dell’amore radicata nei valori del vangelo. Il tema ricorrente Umanizzare la cultura e le relazioni alla luce del messaggio di Gesù e del carisma salesiano coinvolge i collaboratori laici e tutte le comunità educanti.
Decima Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice(2008-2021) Yvonne Reungoat nasce il 14 gennaio 1945 a Plouénan, in Francia. Laureata in Lettere-Storia-Geografia, ha accompagnato lo sviluppo della presenza delle FMA in Gabon e in molti altri Paesi coinvolti nel Progetto Africa. Nel Capitolo Generale XXII è eletta Superiora generale e governa dal 2008 al 2021, dovendo dilazionare l’assemblea capitolare a causa della pandemia da Covid 19. Le lettere circolari di madre Yvonne Reungoat trattano soprattutto l’identità educativa delle FMA, chiamate ad essere attente ai segni dei tempi e alle istanze ecclesiali; la necessità di una rinnovata formazione culturale e spirituale; la reciprocità nelle relazioni, che coinvolgono la partecipazione dei laici nelle opere; la missionarietà come dimensione connaturale alla vocazione salesiana che porta al superamento di ogni particolarismo; la valorizzazione delle risorse femminili nella società e nella Famiglia salesiana; la santità salesiana. La radice evangelica motiva la passione apostolica e la gioia generativa, per un servizio qualificato e solidale, ispirato alla presenza sollecita di Maria SS. e al carisma di don Bosco e di madre M. Mazzarello.
Terza Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1924-1943) Madre Luisa Vaschetti nasce il 9 luglio 1858 ad Agliè Canavese (Torino). Dopo la precoce perdita della madre, assume giovanissima responsabilità familiari che la preparano a una maternità spirituale più ampia. Entra tra le Figlie di Maria Ausiliatrice nel 1883, accolta da Don Bosco, e parte lo stesso anno come missionaria in Argentina. Qui trascorre vent’anni come educatrice, direttrice e superiora, distinguendosi per fermezza materna, fedeltà carismatica e capacità organizzativa, dando impulso a opere come il noviziato di Bernal e la Scuola normale di Almagro. Dal 1903 al 1924 è nel Consiglio Generale dell’Istituto a Nizza Monferrato, dove svolge il ruolo di Segretaria della Superiora Generale. Nel 1924, dopo la morte di Madre Daghero, è nominata Superiora Generale, incarico che manterrà fino al 1943. Durante il suo governo promuove con forza la formazione delle suore, l’espansione missionaria e l’aumento delle vocazioni, fondando numerosi noviziati e sostenendo con convinzione l’ideale missionario. Gravemente colpita dalla cecità nel 1938, continua a offrire guida e consiglio fino alla morte, avvenuta il 28 giugno 1943. Madre Vaschetti è ricordata, dalle parole di Don Ricaldone, come “profondamente e tenacemente salesiana” e fedele interprete dello spirito di Don Bosco e di Madre Mazzarello. Per approfondire: Lina Dalcerri – Madre Luisa Vaschetti
Quarta Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1943-1957) Madre Ermelinda Lucotti, conosciuta come Madre Linda, nacque il 30 ottobre 1879 a Mede Lomellina (Pavia). Rimasta orfana di padre a 15 anni, fu sostegno della madre e guida per i fratelli minori. Maturò la vocazione salesiana durante un corso di Esercizi spirituali a Nizza Monferrato, dove emise la professione religiosa nel 1905. Dopo il diploma magistrale, si laureò a Roma in Lettere e Pedagogia. Fu educatrice e direttrice in varie case, tra cui Roma e Alì Marina (ME), e ispettrice in Sicilia. Nel 1928 fu nominata Consigliera generale per gli studi. Dal 1938 assunse il governo dell’Istituto come Vicaria generale e, dal 1943, durante la Seconda guerra mondiale, fu eletta Superiora generale, incarico che mantenne fino alla morte nel 1957. Sotto la sua guida si rafforzarono la formazione delle FMA e le opere educative e missionarie, con la fondazione dell’Istituto internazionale “Sacro Cuore” e la promozione di riviste come Primavera e Da mihi animas. Donna colta, umile e lungimirante, promosse la conoscenza di Madre Mazzarello e incarnò con profondità lo spirito salesiano. Per approfondire: Luigi Càstano – Una Madre: M. Linda Lucotti, quarta Superiora Generale delle FMA
Quinta Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1958-1969). Madre Angela Vespa, nata il 1° ottobre 1887 ad Agliano d’Asti, entra nell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel 1906 ed è ammessa alla professione religiosa il 6 settembre 1909. Dopo gli studi magistrali, consegue due lauree a Roma in Lettere e Pedagogia (1915). Inizia la sua missione educativa ad Alì Terme e poi a Vallecrosia, Nizza Monferrato e Torino, distinguendosi per le sue doti di insegnante e direttrice. Dal 1938 è Consigliera Generale preposta agli studi: promuove il riconoscimento giuridico delle scuole FMA, la formazione delle suore e la valorizzazione dell’educazione popolare. Durante la Seconda guerra mondiale sostiene iniziative per le ragazze della strada e nel dopoguerra promuove la rivista Primavera. È tra le fondatrici dell’Istituto Internazionale di Pedagogia e Scienze Religiose a Torino. Eletta Vicaria Generale nel 1955, diventa Superiora Generale nel 1958, guidando l’Istituto con saggezza fino al 1969. Favorisce la professionalizzazione educativa, fonda scuole professionali e sostiene l’uso dei mezzi di comunicazione sociale a fini catechistici. Alla luce del Concilio Vaticano II, promuove il rinnovamento della formazione delle suore come educatrici e catechiste. Muore l’8 luglio 1969, lasciando un segno profondo per la sua fede operosa, la sua visione pedagogica e l’amore per il carisma salesiano. Per approfondire: Maria Collino – Le mani nelle mani di Dio. Madre Angela Vespa Superiora Generale FMA
Sesta Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1969-1981). Ersilia Canta nacque a S. Damiano d’Asti il 25 marzo 1908. All’età di diciotto anni entrò nell’Istituto e il 5 agosto 1928 fece la professione. Nel 1929 ottenne l’abilitazione all’insegnamento di letteratura e storia nelle scuole medie e superiori. Nel 1967 fu nominata Vicaria Generale , e due anni dopo, nel 1969, assunse la guida dell’Istituto come Madre Generale, succedendo a Madre Angela Vespa. Durante i dodici anni del suo governo, Madre Ersilia seppe coniugare con grande attenzione la fedeltà al carisma salesiano e alle origini dell’Istituto con uno sguardo aperto e amorevole verso i cambiamenti imposti dai tempi. Fu la prima Superiora Generale a visitare personalmente ogni angolo dell’Istituto. Coinvolse tutto l’Istituto nella preparazione dei Capitoli Generali XVI e XVII, che portarono alla riscoperta dell’identità delle FMA e alla stesura definitiva delle Costituzioni. Le sue circolari, distinte per chiarezza e coerenza del messaggio, contengono linee guida e indicazioni per vivere la vita religiosa salesiana secondo il carisma di Don Bosco e di Madre Mazzarello. Come già nelle ultime lettere circolari di Madre Angela Vespa, anche in questo periodo si ritrovano regolarmente brani del Concilio Vaticano II e del Magistero della Chiesa, riportati nelle sue circolari, segno di una lealtà e appartenenza ecclesiale, un atteggiamento profondamente vivo in Madre Ersilia Canta. Per approfondire: Maria Collino – Il poema dell’essenzialità. Lineamenti biografici di madre Ersilia Canta superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice
Settima Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1981-1984). Rosetta Marchese (1922-1984) nasce ad Aosta il 20 ottobre 1922. Laureata in lettere, diviene settima superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice nel 1981. Colpita da leucemia, dal maggio 1982, madre Rosetta trascorre quasi due anni tra ricoveri ospedalieri e speranze di ripresa. Considera la malattia come un ministero di santificazione e come un esercizio di maternità spirituale che le faceva misteriosamente prolungare nel tempo l’offerta totale di madre Mazzarello per la santità delle FMA e delle giovani. Le sue circolari sono soltanto 12, dense di spiritualità e ricche di stimoli per la missione educativa. La linea di fondo è quella del rinnovamento dell’Istituto a partire dalla conoscenza e dall’assimilazione delle Costituzioni, approvate nel 1982, per “una nuova primavera feconda di frutti di santità”. Alcuni temi caratteristici sono: l’azione dello Spirito Santo nell’Istituto, la centralità della presenza di Cristo, la figura di Maria SS., lo spirito di famiglia, la chiamata alla santità, la fecondità della vita apostolica, la disciplina interiore del silenzio.
Ottava Superiora Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1984-1996).
Marinella Castagno nasce a Bagnolo Piemonte (Cuneo) il 21 maggio 1921. Laureata in Scienze naturali, diviene superiora nel tempo dell’impegno per una “nuova evangelizzazione”, valorizzando l’identità e la missione specifica delle FMA. Il suo impulso missionario ha portato l’Istituto a fondare comunità in diversi nuovi Paesi, dall’Est Europa all’Africa, a diversi Paesi in Asia e Oceania. Nei Capitoli generali XIX (1990) e XX (1996) emerge l’aspetto qualificante dell’Istituto all’interno della Famiglia salesiana e della Chiesa: l’educazione delle giovani donne; un maggiore sforzo di inculturazione della presenza educativa nelle nuove frontiere; un’adeguata preparazione nella comunicazione sociale. Nelle Lettere circolarimadre Marinella si rivela fedele interprete del carisma salesiano, attenta alla sua dimensione mariana, ripresa e approfondita; insieme guida sapiente verso le frontiere di una vita religiosa rinnovata, aperta alle istanze educative inedite nei diversi contesti.
Seconda superiora generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1881-1924)
Caterina Daghero nasce a Cumiana, Torino, il 7 maggio 1856. A soli 18 anni entra nell’Istituto FMA e il 28 agosto 1875 è ammessa alla professione religiosa. Dopo alcuni mesi trascorsi accanto a Madre Mazzarello, viene mandata a Torino come studentessa e vicaria. Nel 1877 consegue il diploma di maestra, poi torna a Torino come direttrice. In questi anni ha modo di confrontarsi direttamente con Don Bosco e Don Michele Rua, arricchendosi sia a livello educativo che a livello istituzionale. Nell’aprile del 1880 è mandata ad aprire la casa di St. Cyr-sur-Mer in Francia e il 29 agosto 1880 viene eletta Vicaria Generale. A soli 25 anni, il 12 agosto 1881, viene eletta Superiore generale grazie a Don Bosco che le concede “la dispensa”, poiché per essere Madre generale occorreva avere almeno 35 anni. Dal 1895 al 1897 si reca in America Latina per per visitare le case e le opere educative salesiane, seguendo il principio di «vedere con i nostri occhi, toccare noi con mano» . Da Madre Mazzarello eredita la totale fedeltà al carisma e al messaggio del Santo Fondatore: anche dopo la separazione giuridica dell’Istituto dalla Congregazione (1906-1907), vissuta con enorme dolore come “la massima delle disgrazie”, Madre Daghero ribadirà: «Noi siamo di don Bosco: dobbiamo pensare, fare, pregare, vivere come ci ha insegnato lui». Muore a Nizza Monferrato il 26 febbraio 1924, dopo aver guidato l’Istituto per più di quarant’anni, con dolcezza e fermezza di spirito. Per approfondire: Giuseppina Mainetti – Madre Caterina Daghero. Prima successora della Beata Maria Mazzarello nel governo generale dell’Istituto “Figlie di Maria Ausiliatrice” (1940)
Rettore maggiore dei Salesiani di Don Bosco dal 2014 a oggi. Don Ángel Fernández Artime, nato a Gozón-Luanco (Asturie, Spagna) il 21 agosto 1960, è il decimo Rettore Maggiore dei Salesiani, succedendo a Don Pascual Chávez nel 2014. Ha emesso la prima professione nel 1978, i voti perpetui nel 1984 e fu ordinato sacerdote nel 1987. Laureato in Teologia Pastorale, Filosofia e Pedagogia, ha ricoperto diversi incarichi all’interno della Congregazione, tra cui Delegato per la Pastorale Giovanile, Direttore della scuola di Ourense, e Vicario ispettoriale. Dal 2000 al 2006 è stato Ispettore dell’Ispettoria di León, e successivamente ha ricoperto il ruolo di Superiore dell’Ispettoria dell’Argentina Sud. Durante il suo mandato in Argentina, ha avuto modo di collaborare con l’arcivescovo Jorge Mario Bergoglio, oggi Papa Francesco. Nel 2013 è stato nominato Superiore dell’Ispettoria della Spagna Mediterranea. Nel 2014, al Capitolo Generale 27, è stato eletto Rettore Maggiore, diventando il decimo successore di Don Bosco. Le sue lettere circolari hanno continuato a mettere in evidenza la centralità dei giovani e della formazione, rinnovando il carisma salesiano in un contesto di fede e pastorale in continua evoluzione.